🐾 Leo, il nostro gigante buono – Ricordo infinito
- fruffa
- 23 giu
- Tempo di lettura: 3 min

Lo scegliemmo per far compagnia a mia sorella, affetta da una grave malattia degenerativa che non solo non le permetteva di muoversi ma nemmeno di poter godere di quanto la circondava perché prigioniera di un corpo che non le ubbidiva.
Ci avevano consigliato un Golden Retriever per la sua indole dolce, equilibrata, protettiva. E così, un giorno d’estate, Leo entrò nella nostra vita. Era un batuffolo color miele, con gli occhi profondi e gentili come quelli di un bambino, vivace ed allegro.
Non sapevamo ancora che sarebbe diventato molto più di un cane.
🤍 Un legame fatto di sguardi
Leo e mia sorella si sono riconosciuti subito. Lei non parlava, ma con lui comunicava senza parole. Lui si sdraiava vicino a lei, la guardava e ne capiva i cambiamenti di umore, la seguiva quando si agitava, le si accoccolava accanto quando piangeva. Capiva ogni emozione. Era incredibile. Quando aveva le sue crisi lui lo avvertiva in anticipo e cominciava ad abbaiare.
In silenzio lui la curava.
Leo è stato il suo compagno, il suo custode, il suo angelo.
Leo era anche il nostro angelo, ci ha insegnato una nuova forma di amore, ci ha permesso di capire quanto possa essere potente quello incondizionato, puro.
Esistono anime che non hanno bisogno di spiegarsi per essere comprese Leo e mia sorella erano questo.
Leo ha vissuto con noi per quindici anni. Fino alla fine, ha vegliato su mia sorella come il primo giorno. Anche quando i suoi passi sono diventati lenti, il respiro affaticato lui era sempre lì.
L'ultimo giorno della sua esistenza fu incredibile.
Sapeva che era giunto il suo momento, si avvicinò a mia sorella per l'ultima volta, le leccò il viso, la guardò e poi stranamente cosa che non faceva mai, se ne andò. Lo trovammo riverso sul suo cuscino, non si alzò più.
Se n'era andato per sempre. Mia sorella capì, nonostante cercammo di tenere la cosa nascosta ma il nostro dolore era fin troppo evidente da poterlo celare e per lei fu un colpo atroce.
Ebbe una profonda crisi respiratoria e dovemmo ricoverarla d'urgenza.
🌿 Un addio dolce, come lui
In un momento così tragico, ci siamo rivolti a Organizzazione Cattolica Srl dove abbiamo trovato delicatezza, rispetto e soprattutto supporto vista la grave difficoltà del momento.
Ci ha permesso di dare a Leo un ultimo saluto vero, quello che meritava.
Abbiamo potuto raccontare di Leo cercando di descriverlo come avrebbe fatto mia sorella.
Siamo stati compresi nel nostro dolore e in qualche modo abbiamo trovato un momento di pace per poterci congedare dal nostro compagno peloso.
Leo è stato cremato e oggi le sue ceneri sono sepolte in un grande vaso in terrazza sotto un ulivo. Accanto a lui la foto insieme a mia sorella.
Per lei, lui c’è ancora. Per lui lei è sempre lì. Per noi, anche.
♾️ Il nostro Ricordo Infinito
Non è facile raccontare tutto quello che Leo è stato ma sappiamo una cosa: ci ha insegnato l'amore quello vero ed incondizionato.
Grazie a chi ci ha accompagnati con rispetto, oggi possiamo dire di aver celebrato un Ricordo Infinito.
Anche gli animali hanno un’anima e Leo ne aveva una grande, calda e luminosa. Proprio come il suo pelo.
Famiglia di Leo🕊️ In memoria del nostro gigante buono.
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