Quando scade un loculo o altra concessione cimiteriale?
- fruffa
- 7 mag
- Tempo di lettura: 2 min
Hai pensato che il loculo acquistato per un tuo caro fosse una sistemazione definitiva?
Le concessioni acquisite dopo un certa data non sono definitive ma hanno una scadenza che varia a seconda del manufatto.
👉 Il loculo – come la tomba o un ossario/cinerario – ha una scadenza.
E quando il tempo finisce, è necessario decidere cosa fare.
⏳ Quanto dura una concessione cimiteriale?
Le scadenze stabilite dal Comune di Roma:
🕯 Loculo per salma (fornetto): 30 anni
⚱ Cinerario/ossario (per ceneri o resti): 99 anni
⚰ Area sepolcrale privata: 75 anni
Alla scadenza della concessione, è necessario rinnovarla, oppure affrontare altre scelte: traslazione, cremazione o trasferimento. Se nessuno interviene, il Comune può revocare la concessione e procedere d'ufficio all’estumulazione.
🏛 Ma loculo e tomba sono la stessa cosa? No. Ecco la differenza.
Loculo: è un vano chiuso orizzontale o verticale, dove viene inserita la bara. È una concessione più economica, con durata più breve (30 anni).
Tomba a terra: è un’area sepolcrale vera e propria, in concessione più lunga (75 anni), spesso scelta per interi nuclei familiari. Può includere una cappella, una tomba a terra con camera sepolcrale più o meno grande o una struttura verticale.
Richiede una gestione e manutenzione più impegnativa.
📬 Cosa succede quando la concessione scade?
In teoria, il Comune dovrebbe avvisare il familiare intestatario della concessione. In pratica, può accadere che:
la comunicazione venga smarrita,
non si rintracci il referente,
si scopra tutto solo al momento della rimozione.
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