Un modo diverso di svolgere onoranze funebri a Roma

fruffa
19 apr
Tempo di lettura: 2 min

Scopri Francesca, una figura femminile nelle onoranze funebri. Umanità, ascolto e rispetto in un settore ancora dominato dagli uomini. — Francesca Ruffa

Nel mondo delle onoranze funebri, fatto di formalità, prontezza operativa e un’impostazione storicamente maschile, c’è una figura che ha scelto di portare qualcosa di diverso. Francesca Ruffa, titolare della Organizzazione Cattolica Srl a Roma lavora nel settore funerario da circa vent’anni e lo fa con uno sguardo nuovo, umano e profondamente femminile.

“Donna tra uomini: il mio modo di fare onoranze funebri” – così si racconta.

Per lei, accompagnare le famiglie nel lutto non è solo un mestiere, ma una scelta consapevole e personale che mette al centro la relazione umana.

La differenza sta nello sguardo e nell'attenzione

Non ci si limita a “gestire un funerale”. Si ascolta, accoglie ed accompagna.

«Quando una persona muore, non si tratta solo di organizzare un servizio. Si tratta di saper stare accanto a chi resta. E lì, in quel momento fragile, il mio modus operandi fa la differenza.»

Si deve essere in grado di cogliere i dettagli che contano, di tacere quando serve e di prendersi cura delle persone, non solo degli aspetti organizzativi e pratici.

Presenza e professionalità

Dalla prima telefonata fino all’ultimo saluto, Francesca è un punto fermo.

Non impone, non forza, propone soluzioni con rispetto e chiarezza. Tanti i riconoscimenti ricevuto nel suo lavoro e tante le parole di ringraziamento.

«Spiego ogni cosa con parole semplici. Organizzo funerali con sobrietà, rispetto e dignità. Affronto la burocrazia con decisione e soprattutto: ascolto»

La sua forza non è nell’autorità, ma nella presenza autentica. Non veste maschere né distacco: è professionale, ma vera.

Il valore di una scelta femminile

Nel suo modo di lavorare c’è cuore, attenzione, empatia. E questo, chi si affida a lei lo percepisce subito.

«In ogni funerale che accompagno metto tutto: la mia esperienza e la mia umanità. Perché so che in questi momenti le persone non cercano solo un’agenzia, non cercano solo un fornitore di servizi ma cercano una persona a cui potersi affidare senza la paura di essere tratti in inganno e cercano qualcuno che le capisca.»

Perché raccontare tutto questo?

"Sono orgogliosa di come ho imparato a fare questo lavoro".

Scegliere un’agenzia guidata da una donna può davvero fare la differenza: una differenza più vera, più umana, più vicina e precisa nell'esecuzione dei dettagli e delle richieste dei famigliari.